Page 158 - Franco Petramala - Libro 3
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hanno  dovuto  conquistare  terre  e  masserizie  e  diventare


            cristiani. La tesi non è condivisa da tutti e in particolare è

            contraddetta  dai  postulati  delle  teorie  storicistiche.  Ma


            tant’è.

            Poi c’è il salto del primo medioevo di assestamento e della

            sintesi  del  primo  e  del  dopo  dell’Impero  Romano,


            dell’equilibrio dei barbari ormai non più barbari; e dopo di

            esso il ritorno alla cultura classica che indurrà la riscoperta


            del  bello  e  dell'estetico  e  di  tutto  ciò  che  di  prezioso  ha

            l'umanità;  introdurrà  anche  quel  che  sarà  la  cultura


            scientifica che spezzerà in due la civiltà del mediterraneo,

            con la emarginazione di quella araba che non testimonierà

            né la tecnica né la scienza.


            E verrà l’epopea delle dottrine politiche e delle pratiche di


            riscoperta del valore dell’uomo sociale, fino a quel momento

            poco considerato, delle sue aspirazione, delle sue stanchezze

            e  delle  sue  pigrizie,  e  la  borghesia  diverrà  il  focus  dello


            sviluppo delle civiltà.
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