Page 162 - Franco Petramala - Libro 3
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autentica fonte di ispirazione della sua capacità descrittiva
dell’umano cuore.
Non me lo aveva mai riferito ma la breve esistenza di Cristo
per lui era stata la forma della effettiva rinascita, tanto
preziosa da ispirare impazienza.
La sintesi di quel che ricordo di lui è questa, così come
Coriolano Martirano lo descrive in un breve bozzetto di
Vincenzo Ziccarelli Scrittore.
Il suo pessimismo “passionario” è nella epigrafe del suo
“Cristo inutile” del 1961: “A tutti coloro che inutilmente
hanno sofferto per la libertà del mondo a tutti coloro che
credono ancora – nonostante l’inganno passato nonostante i
neri presagi – nell’avvenire del mondo”.
Di lui ricordo anche la speranza fitta e senza timidezze del
racconto dei suoi incontri con Diego Fabbri e degli
apprezzamenti dell’importante critico letterario cattolico.
Ricordo anche la passione per l’Ente teatrale calabrese, la
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