Page 167 - Franco Petramala - Libro 3
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Evidentemente il portafoglio era ben gonfio o almeno tanto


            gonfio  a  sufficienza  e  bastevole  da  potere  sedere  alla

            spartizione  del  mercato,  sebbene  in  funzioni  di  risulta.


            Inversamente al dato occupazionale della Fabbrica Italiana

            Automobile  di  Torino.  Ricordate  la  volontà  di  Fiat  di

            acquistare la Opel tedesca?



            Però si dice adesso: qualche investimento in Italia possiamo

            e  vogliamo  farlo.  Perché  non  abbiamo  più  impegni  da


            affrontare  ancora  per  le  operazioni  di  finanza.  Non  si

            confessavano  però  quando  annunciavano  ai  sindacati


            investimenti importanti senza termine.


             Adesso qualche milione si può investire per intercettare la

            convenienza di produrre in Italia e di dare occupazione agli


            operai italiani licenziati o in cassa integrazione o in mobilità.


            Un  avvocato  molto  noto  un  giorno  bussa  alla  porta  dello


            studio di un quasi suo coetaneo, famoso principe del Foro,

            per gli auguri dell’ottantesimo compleanno di quest’ultimo.

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