Page 116 - Franco Petramala - Libro 3
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Tutto questo non importa per quali motivazioni o per quali
disegni. In tali dinamiche ognuno decide di stare da una
parte che è contro un’altra.
Non essendoci alcun valore o alcun programma o ideologia
alternativi, si decide che per confermare la esistenza di
singoli o di associati ci si debba inevitabilmente dividere.
Anche utilizzando atti inumani e feroci, predatori in molti
casi, distruttivi sempre, correttamente ritenendo che su quel
terreno non tutti sarebbero in grado di confrontarsi.
In Italia la discriminazione dei campi si sta realizzando fra
coloro che sono intoccabili e a cui è tutto permesso, la
ruberia la vendetta senza obbedienze etiche, impunità per
acquiescenza anche di organi dello stato, e coloro che hanno
rappresentazioni diverse della politica, quali la condivisione
di obiettivi visibili e ispirati ad un concetto organico della
società, plurima e perciò libera, in fin dei conti
semplicemente comunitaria.
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