Page 121 - Franco Petramala - Libro 3
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I limiti c’erano ed erano tanti e grandi e pia era la illusione
che la preferenza determinasse una scelta del cittadino,
libera e indipendente.
Era piuttosto la regola non scritta della appartenenza e della
dipendenza dell’elettore al candidato in una logica moresca
di califfati che veniva motivata con il principio della
appartenenza per cooptazione.
Nel Mezzogiorno il fenomeno assunse dimensioni spudorate
e perniciose.
Nell’attualità il sistema senza preferenze ha creato le
condizioni specifiche e terribili di una cerchia sempre più
ristretta, si dice dei cerchi magici o meno, attorno al leader
che così ha costruito una corte nella quale individuare gli
unti del signorotto locale o nazionale. Il sistema dei nominati
è odioso ma non più di quello che prevedeva non i nominati
ma…gli individuati da un sistema che, per rafforzare gli uni,
impoveriva l’apporto degli altri. Catastrofico esito!!
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