Page 110 - Franco Petramala - Libro 3
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Il modello non può essere la Polis come l’area antropizzata
intensamente che includa la completezza delle attività
umane, la forza delle istituzioni e caso mai la dovizia o la
fragilità delle economie locali, perché essa contraddice la
tendenza alla globalità che invece è da considerarsi
inarrestabile.
È più congruo, invece, valorizzare il modello delle città
sparse sul territorio, che poi è proprio della civiltà italica,
costituite da piccoli aggregati tendenzialmente specializzati,
che potrebbero federare non solamente le competenze
specifiche ma anche la conoscenza, le loro tradizioni, il loro
“genius loci”.
Ciò potrà essere possibile con l’uso del linguaggio interattivo
delle moderne tecnologie di comunicazione a distanza.
Certamente, a questa Europa unita, con l’interesse costante
rivolto alla perpetuazione del potere dinastico del nuovo
medioevo, non sarà facile opporvisi; un motivo in più per
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