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Un pasto succulento che precede il meritato riposo, finalmente
fra le braccia della compagna ed insieme cullati da sonno
ristoratore.
Il nostro, al mattino e di gran lena, aiuta a riporre dove si
conviene la carne della preda, epperò valuta che qualche pezzo
della precedente provvista, non c’è e dovrebbe esserci.
Ma non ci fa gran caso, si distrae, guarda in giro per pensare ad
altro e senza dir nulla ma “con attenzione”, cura insieme alla
compagna l’ordine della primitiva dispensa così rifornita.
Mah, chissà come il consumo delle provviste è maggiore della
previsione, ma tant’è !!!.
Dopo un discreto numero di lune egli si prepara alla lunga caccia
nella foresta e appronta il suo possente bastone di fronda del
buon cacciatore.
I saluti di commiato ed egli si avventura in campo aperto;
dormirà per molte lune fuori dalla grotta e saranno giorni duri.
Il ritorno dopo la caccia è particolarmente felice perché il nostro
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