Page 19 - Libro 1
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C’è il silenzio del fedele che rinnova la fede senza speranza e di
chi rinnova la speranza senza la fede
Il silenzio di chi perdona e non dimentica e di chi dimentica e
non perdona.
C’è il frastuono della indignazione e la mortificazione della
inutilità della indignazione, la pulsione dell’azzonamento feroce
e la tentazione del “tirare innanzi”, un “guarda e passa” nobile
gesto e conferma di impotenza allo stesso tempo.
E c’è la voglia della passeggiata nel chiostro per secoli
accogliente o del silenzio sospeso e surreale della lettura in
biblioteca, la voce del mare sulla spiaggia acciottolata, che
raschia in superficie il brecciolino sulla sabbia.
Tutto, anche le immagini voluttuose non docili del piacere
intenso di sensazioni sentimentali, è come se fossero
sprofondate in un clima vischioso di peccato.
Peccato!!
Franco Petramala
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