Page 132 - Libro 1
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economiche,  frustrazioni  classiste  perché  evanescenti,  sfide


            senza esito.

             Malessere  che  non  si  spegne,  che  non  consente  riflessioni  e


            decisioni  che  durino  nè  aspettative  attendibili.  Tutto  e  il

            contrario  di  tutto:  ciò  che  appare  legale  è  illegale  e  ingiusto

            profondamente. Ciò che è legale e giusto appare negativo perché


            il  delimitare  fra  il  legale  e  l’illegale  dipende  dal  grado  di

            violenza che riesce ad esprimere chi è interessato a fare apparire


            ciò che non è, oppure chi resiste a non farla prevalere.

            C’è  la  illegalità  diffusa,  pratiche  surrettiziamente  mafiose,


            condizionanti  simulati  da  regole  del  gioco,  astute  truffe  di

            linguaggio e di comportamento nelle pubbliche amministrazioni

            e nella politica, che affondano le radici nell’utilizzo osceno, a


            volte  finanche  sfacciato,  di  poteri  esercitati  per  interessi


            personali  e  sempre  in  nome  della  collettività  e  del  popolo

            sovrano.

             Detto  questo  tutti  oggi  parlano  lo  stesso  linguaggio,  poco


            rumoroso,  timido,  speranzoso  che  qualcosa  andrà a  posto  da
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