Page 8 - Libro 2
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E poi “Ei fu siccome immobile ……
Splendida poesia facile da ricordare, infinitamente quella
che più amavo perché mi esaltava parlare di Napoleone.
I sette Re di Roma: Romolo, Numa Pompilio, Tullio Ostilio,
Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il
Superbo. Non ne sbagliavo uno, anche se a volte la
confusione c’era fra Tullo Ostilio e Servio Tullio,,,,,
ricordate?
Mi era noto e ripetevo senza tentennamenti cosa
producessero l’Isola d’Elba e le Saline di Lungro, le cave
della Sicilia e le miniere della Sardegna, a Burano i merletti
a Murano il vetro, i soffioni boraciferi a Lardarello e la pesca
del tonno con le tonnare in Sicilia e quella del pesce spada a
Palmi, l’uva e l’olio della Puglia e la pasta del Molise; tutto
ricordo anche perché oggi poco è rimasto della
Cortemaggiore che già aveva modificato la tradizione
produttiva della zona. E tutto questo imparato a memoria.
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