Page 22 - Libro 2
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Non sembra tuttavia che nella intenzione dei “ribelli” del
PdL ci sia effettivamente l’esigenza di articolare la destra in
monarchici e in oligarchi, mostrando le differenze fra un
potere assoluto e un potere condiviso seppure di pochi,
quindi formalmente democratico.
Vi sarebbe invece la necessità di riaccreditare un Centro per
tranquillizzare finanza, masse di lavoratori impoverite fino
allo stremo, lo strapotere di poteri intriganti che oggi
governano il Paese in lungo e in largo utilizzando spiate e
“Metodi Boffo”, Un Paese divenuto teatro di vendette
plateali che nei loro eccessi di primitivismo assoluto
coinvolgono tutti, istituzioni e gruppi sociali, mass media e
poteri più o meno legittimi e più o meno occulti, ricevendo
da essi protezione in un sistema di condizionamenti, di
minacce e ricatti.
In buona sostanza se il potere politico democratico è forte
nulla impedisce la mediazione fra poteri forti.
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