Page 29 - Libro4
P. 29
riuscito primo e Giovannino Gentile non sarebbe entrato
nella terna.
Di fronte a questo pericolo il filosofo Giovanni Gentile
svegliò in sé le energie e gli accorgimenti del buon padre di
famiglia dell’agro di Castelvetrano; dal ministro della
Educazione Nazionale fece ordinare la sospensione del
concorso: e fu ripreso dopo la graziosa eliminazione da
concorrente di Ettore Majorana, nominato alla Cattedra di
Fisica Teorica dell’Università di Napoli per “chiara fama”
in base ad una vecchia legge del ministro Casati rinvigorita
dal fascismo nel 1935.
E a Majorana toccò di rientrare sul serio nella “normalità”;
ché aveva partecipato al concorso soltanto per fare acre
scherzo ai colleghi. Tra i quali più tardi, dopo la scomparsa,
prese piede la convinzione che fosse fuggito per il panico, il
trauma, di dover comunicare, di dovere insegnare. Come a
dire che ben gli stava.”
29