Page 117 - Libro4
P. 117

L’assioma è da rovesciare: le democrazie in Europa hanno


            bisogno di società stabili.


            Le  politiche  caritatevoli  o  di  intervento  urgente  che  da

            sempre  hanno  avuto  la  loro  cittadinanza,  dalla  Francia


            rivoluzionaria con la legge Le Chapelleir, alle attuali attività

            della Chiesa, alle politiche di intervento attuali dell’Italia o a


            quelle  che  si  preparano  nella  stessa  Francia,  sono

            inevitabilmente connesse alla doverosità.



            Ma per raggiungere una stabilità le politiche più efficaci non

            sono  quelle  che  prendono  in  considerazione  i  bisogni


            immediati, bensì quelle che “prendono in considerazione le

            paure”.



            Quelle  autentiche  dei  giovani  e  dei  meno  giovani,

            specializzati e non che aspettano di cogliere l’occasione di

            una occupazione; senza ricorrere ai  fantasmi che possono


            suggerire i fenomeni migratori, l’integrazione europea deve

            indicare il “nuovo” in un mondo più pericoloso che mai.

                                                                      117
   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122