Page 10 - Libro 1
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Perché questa  indistinzione  delle  volontà?  Si  potrebbe

            dare valore a chi sostiene che lo stato di diritto è ormai al

            limitar della sua fine. In tal caso però il governo dello

            stato non può essere concesso a chiunque provi a poterlo

            ereditare,  con  soldi,  con  eserciti,  con  la  cospirazione

            tribale o con l’uso della violenza sotto qualsiasi forma.



            Come  sostiene  Luigi  Paladin  e  Mario  Libertini,  così

            come  citati  dalla  professoressa  Terersa  Serra  nel  suo

            volume “Il disagio del diritto”, quella affermazione non

            può  che  avere  il  significato  che  è  la  società  a  dovere

            riprendere  la  direzione  dello  Stato  per  ricreare  una

            organizzazione  che  risponda  alle  sue  esigenze  di

            partecipazione  e  di  protagonismo  assoluto  ed

            indefettibile,  anche  sul  fronte  della  giustizia  che  nella

            crisi  dell’equilibrio  dei  poteri  diverrebbe  l’arma  più

            efficace dei  predoni.



            In sintesi non è lo stato di diritto che è del tutto finito; vi

            è piuttosto la esigenza di recuperare gli elementi dello

            stato  di  diritto  che  costituiscono  la  precondizione
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