Il potere delle Major americane - di Franco Petramala

il Fondino del 08 gennaio 2025

Il potere delle Major americane

di Franco Petramala

Gli odiosi processi a carico di braccianti o di operai e di ditte per il reato di falso e truffa, avendo attestato una attività lavorativa non regolarizzata. O il caso di donne che avevano lavorato senza assicurazione fino a qualche giorno prima dal parto: l’assistenza soltanto per chi avesse versato i contributi alle Mutue perché occupato. Chi non poteva comprare la prestazione direttamente dal privato, non ci si curava.

Poi il 23 dicembre del 1978, abolito il sistema delle mutue, l’assistenza sanitaria divenne universale a carico della fiscalità generale. Immagino la senatrice Tina Anselmi e chi aveva voluto il nuovo sistema non riuscire a trattenere un urlo di gioia. Ricchi e poveri dipendenti e autonomi, disoccupati e poveri cristi avevano l’assistenza sanitaria secondo il sistema universalistico pur in piena emergenza terroristica.

Quell’urlo oggi sta tornando in gola e soffocherà una società sempre di più dedita allo spreco di conquiste sociali, non custodite abbastanza.  

Cartabellotta della Fondazione Gimpe sostiene che la salute non è più un bene supremo da tutelare, ma una merce da vendere e comprare. Stavolta non soltanto i deboli pagheranno per un sistema tornato alla discriminazione. Una prestazione si pagherà due volte, con la fiscalità generale e con soldi tolti dalla tasca del cittadino.

Intanto il Fondo sanitario nazionale dal 2027 scenderà sotto la soglia del 6% sul Pil, per poi precipitare al 5,7 % nel 2029, dacché era del 6,6 % nel 2012.

Il sistema si sta progressivamente autodistruggendo nella irrilevanza per i disagi dei cittadini e per una classe dirigente il cui impegno è sostenuto solamente dai “bla bla” dei faremo, per non citare il solito pur grave “caso Calabria”.

di Franco Petramala