Se non ricordo male di Franco Petramala

il Fondino del .30 settembre 2024

 

Se non ricordo male

di Franco Petramala

 

1)  dal 1600 si discute di diritto internazionale moderno, delle sue prerogative e dei suoi limiti, ma è già dal 1200 che si ammette la differenza fra guerra giusta e guerra ingiusta perfino da San Tommaso d’Aquino.

2)  così come mi sembrava che per economia di guerra si intendesse la particolare economia in tempo di guerra mentre ho la sensazione che oggi significhi un’altra cosa: come alimentare un processo di rivitalizzazione di una economia stagnante in ragione di una ricostruzione delle aree distrutte dalla guerra, alla ricerca di nuovi equilibri per nuovi mercati.

3)  nelle teorie di Hugo de Groot, appunto del 1600, si discuteva della proporzionalità fra aggressione e misura della reazione ad essa.

Tutto ciò sembra che domini lo scenario orribile delle guerre in atto in Europa ed in Medio Oriente con la predicazione dell’etica della pace e la esecrazione dei massacri della povera gente di cui si fa scempio.

Tuttavia mi sovviene un pensiero angoscioso che avvalora la osservazione n° 2.

Qualcuno sa spiegarsi perché non vengono liberati “senza se e senza ma” gli ostaggi superstiti ancora in mano ad Hamas? A che serve non farlo? A che servirebbe farlo?

Franco Petramala