Muore in provincia di Latina senza soccorso, con il disprezzo
dell’essere umile lavoratore praticamente schiavo, di altro
paese e con altra pelle, tanto mal ridotto da esser ormai
inservibile.
Si chiamava Satnam Singh, Indiano e certamente non era riuscito
a prendere uno degli ascensori sociali che sembrano vadano
affermandosi oggi in quel paese delle prossime meraviglie.
Il Sindacato sciopera, le leggi contro il caporalato ci sono,
quelle sulle sicurezze sul lavoro anche, gli enti di controllo
anche essi, le associazioni di categoria sono attente. La
violazione delle norme agitano i Tribunali, le Autorità, ma le
coscienze poco o nulla.
Allora, cosa manca a questo Paese per essere rispettato come un
paese che a sua volta porti rispetto ai lavoratori e senza
razzismo?