La menzogna rende schiavi e questo il potere lo sa, in
particolare quello politico, come sostiene JavierCercas, fine intellettuale spagnolo.
“Mai come oggi avremmo a disposizione gli strumenti per
conoscere la verità, eppure mai come oggi dominano le fake news
e le menzogne”. Si sovrappongono, menzogna e verità, quasi
sempre prevalendo la menzogna.
Non è sufficiente cercare di pareggiare la partita o rinviarne
l’esito, perché la democrazia e con essa la libertà, se non
progredisce, regredisce.
Ma usare la menzogna è banale. I più subdoli usano invece la mistificazione:
utilizzano dati oggettivi, li mescolano alterando alla fine la
percezione corretta della realtà. Un poco come il rituale
truffaldino del gioco di strada delle tre carte.
Se ciò fa una maggioranza politica reale è dittatura. Se lo fa una minoranza
in nome di tutto il popolo è tirannide.
Nel primo caso c’è un popolo credulone, nel secondo un popolo che abbandona
la sua identità.