Qualcuno ricorderà
la narrazione, pressocchè mitologica, dello sbarco sulla Luna,
mai avvenuto, riprodottoinvece in uno studio televisivo da mattacchioni che hanno
fatto credere al mondo che realmente Armstrong fosse allunato.
La
“enormità” della
elezione americana, la sua straordinarietà rispetto alle
previsioni dei sondaggi ed agli endorsement dispensati a iosa,
specialmente in Italia, assomiglia molto a quell’evento
straordinario dello sbarco sulla Luna e da molti ritenuto una
fiction.
Quel che lo stesso Trump andava sostenendo e cioè che il
risultato elettorale sarebbe stato falsato dai brogli e
dall’intervento drogante di poteri forti e dai mass media
schierati dalla parte dell’avversaria, adesso non lo sostiene
più; proprio per rientrare nel clima della fiction, chissà che
non sia tutto un cartoon, dove l’umano entra ed esce con
frequenza dalla scena, più spesso abitata da mostriciattoli, non
essendoci mai stata, in realtà, una elezione per come l’abbiamo
vissuta, cioè con l’elezione di Trump.
Lasciamo
stare, la fiction o non fiction.
L’unica cosa certa è il canagliesco commento dello stesso Trump
sul valore della Clinton, all’opposto della necessità che la
Hillary andasse in galera come affermava in campagna elettorale;
altra cosa certa il commento
ammielato, seppur
opportunisticamente
corretto e non è paradosso sfuggito…, dei leader europei,
diciamo così, tranne probabilmente quello della Merkel.
Si
faranno tante analisi, non solamente sul perché sia prevalso
Trump, soprattutto sul perché i sondaggi e i media abbiano
sbagliato tutto, come se le due entità fossero importanti, sia i
sondaggi che i mass media. Come se da ciò si potessero trarre
insegnamento e illuminazioni !E si arrischieranno valutazioni le più disparate sul come
e sul perché gli americani abbiano votato il “reprobo”, sul
perché gli stessi Hispano–Americani abbiano votato per colui che
ha promesso di impedire ad ogni costo il flusso di emigrazione
economica dal Messico. Gli stesi messicani hanno mostrato di
gradire la chiusura ai loro stessi connazionali che spingono
alla frontiera con gli USA: autentico egoismo di chi sostiene
“io ce l’ho fatta” meglio che nessun altro ce la faccia”. E’ una
nuova frontiera della etica collettiva!!!
Che in verità non
conoscevamo e che vorremmo fosse commentata su “la Civiltà
Cattolica”, la magnifica Rivista dei Gesuiti.
Una cosa ci sembra evidente. Non c’è una ragione politica, di
senso compiuto; non è una decisione manipolata da esperti ed
indotta nel popolo come una ideologia di successo e spettacolare
o una predicazione irresistibile come quella
kennediana; non è il
segmento di uno sviluppo lineare della società americana,
sull’onda di uno dei tanti populismi possibili, ormai rifugio
anelato delle genti.
Devo
dire che ha ragione Grillo. Il popolo americano, nella sua
consistente maggioranza, ha detto semplicemente ma decisamente
..…No!
No a cosa? No!
Perché?No! In
quale parte?No ! e
con quale prospettiva?.....
Semplicemente
No!!!
Una
volta si usavano parole come
Libertà
Uguaglianza Legalità e spesso il popolo non ne
comprendeva il significato: anche in quel caso si ripeteva
“Libertà……”. Parole troppo lunghe e complesse per il linguaggio
spiccio di oggi.Oggi, per non cadere nelle
“bavas de el diablo” ci
si può consentire solamente un esplicito monosillabo ….No !!!!
Semplicistico e bizzarro, sintetico e preso a prestito,
scorretto, una spianata acritica di tutti i Si!, circostanziati
prudenti guardinghi, in odore di ricatto, inutili e timorosi,
disegnati sui volti bassi dei cittadini inermi e rassegnati,
partecipanti ai banchetti di altri e dei padroni di coscienze e
di patrimoni trafugati, davanti alla sproloquio di
magliari sempre
dietro l’angolo per l’agguato, acquattati pericolosamente,
venditori di capisciola
per seta, di ubbidienti per necessità e non per doverosità.Altro che Leviatano, duro impenetrabile e tirannico fino
alle unghie, il sistema è lontano assai dal fantastico mondo
raccontato spesso dal Dottor Davigo, prossimo invece al racconto
di Gianrico Carofiglio del suo “La
Manomissione delle Parole”.
Se
fossimo alla fine della giostra saremmo già ad un inizio
migliore…chissà !!!
E tutto questo a
causa o per merito di nientepopodimeno del
Sig. Donald Trump