Il vuoto e la rabbia civile

il Fondino del 23 Aprile 2013

 Il vuoto e la rabbia civile

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Ma che diavolo hanno combinato nei colloqui al Quirinale?

Grillo ha smorzato i toni per convinzione; il paludato contesto del Quirinale e la paura di essere impallinato come eversivo ha fatto il resto.

Alfano tuona: o governo politico o elezioni, temendo evidentemente un rientro di Monti a Capo del Governo. Berlusconi gode dei suoi “salvacondotti a punti” accumulati attraverso i suoi trascorsi democristiani (a dodici anni), socialisti(dalla pubertà in poi) di destra dal dopo Craxi, come egli stesso dice.   

Bersani muto, come muti gli altri dirigenti del PD, in attesa dei Congressi. Incredibile riedizione della Repubblica di Weimar.

Renzi, per niente intimorito dalla censure di Marini che lo ha apostrofato “ambizioso oltre ogni limite” non demorde.

Timidamente, la Bindi cerca  di  ragionare e consiglia Letta di non accettare l’ipotesi di una sua leadership di un governo fantoccio.

Finalmente, ecco, il termine che mancava nel lessico quotidiano: “fantoccio”.

Altro elemento emergente si fa per dire, è Amato, grand commis di Stato, mai sfiorato dai dubbi che hanno drammaticamente irretito Craxi, fiancheggiato dalle strusciate fra l’astuto e il prudente, con nonchalant ed impertinenza per non irritare il mondo cattolico, ma nello stesso tempo privilegiando la relazione frontista con i socialisti, naturalmente in modo soft molto soft.  Martelli, ahimè, non lo ha saputo fare.

Il paese non cambia; e perché dovrebbe?

Basta contestare Franceschini, Fassina, Marini, Prodi ed il gioco è fatto.

Addirittura a Napolitano che fustigava, letteralmente fustigava, una classe politica incapace e riottosa ad ogni richiamo, in Parlamento la maggioranza applaudiva il Presidente che li apostrofava in tutti io modi. Ma….che inaffidabili meschini figli di…. !!    

Tanto interessa solamente che non cambi la legge elettorale perchè tuteli, garantisca, consenta la ripetizione all’infinito di quello spettacolo dell’applauso alla propria insulsaggine ed inaffidabilità riscattata da un applauso opportunistico a Napolitano!!


Franco Petramala