Araba Fenicia

il Fondino del 31 Maggio 2012

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Metamorfosi

Tante volte abbiamo accennato alla crisi del ruolo degli intellettuali nelle società attuali ( vedi nel sito Fondino del 19 maggio 2012 ).

Stamani Franco Cordero, illustre giurista e filosofo del diritto già docente dell’Università Cattolica di Milano, dalle acute e originali analisi scientifiche ed autore di pamphlet appassionati di impegno civile, ha esposto sulla “Repubblica” del 30 maggio 2012 pag 31  la tesi secondo cui Berlusconi non ha riposto la volontà di menar le carte.

 Introduce Cordero: “ la Bibbia narra che Iddio comunicasse col suo popolo attraverso gli angeli e nel PdL esiste l’omonimo, addolcito dal diminuitivo.”

Alla proposta di Alfano della elezione diretta del Capo dello Stato è stato alfine riposto con la chiarezza del no tondo tondo!!! da chi doveva così rispondere; ma anche altri nello stesso PdL hanno chiosato in maniera affievolita  e boccheggiante,  non come si soleva rispondere con l’assoluto assoluto.

Nemmeno Berlusconi è l’oggetto esclusivo delle puntate  di Cordero, bensì coloro a cui “venivano regalate carriere miracolose, tanto più miracolose quanto meno meritata fosse l’ascesa e tanto più essi gli soffiano sul collo sapendosi senza futuro in ogni alternativa politica normale”.

 “ Soffia cattivo vento sulla casa di Arcore, ma sarebbe scommessa rischiosa  darla cadente.”

 Né gi effetti negativi sul passato regime , sostiene ancora Cordero, sono da addebitare alla metamorfosi di ogni essere come quella patita da Dorian Gray,  perché non è l’invecchiamento che possa giustificare l’anticipazione della chiusura di un ciclo politico oltre che del potere personale.

Nella sostanza l’articolo di  Cordero prima di essere una ulteriore sua critica a Berlusconi, è un richiamo a procedere senza indugi all’alternativa.

Franco Petramala