Protagonista una associazione di persone colpite dalle
sofferenze delle cardiologiche importanti; hanno penato anni e
anni per ottenere l’Emodinamica, presidiospesso salvavita. Per 15 anni non si è riusciti a
realizzare il nuovo plesso ospedaliero sebbene finanziato, dove
avrebbe trovato allocazione il laboratorio di emodinamica;le amministrazioni avevano preso alla leggera la cosa,
non è ben chiaro
per quale arcano motivo.
Ah si !! , non è l’unico esempio di opere iniziate e finite
oltre il loro tempo o non finite affatto.
Poi un intervento di un parlamentare che riesce ad inserire un
contributo, non sufficiente ma significativo per l’acquisto
della attrezzatura. Fino al 2009 non succede nulla, finchè la
gestione dell’epoca della sanità, prende il problema per le
corna, e che corna !!, come si dice. In 5 mesi conclude i lavori
e la sistemazione definitiva del nuovo plesso ospedaliero,
installandovi il tanto sospirato laboratorio completo di
emodinamica. Intanto naturalmente si provvede ai corsi di
formazione e specializzazione per i cardiologi da adibire alla
metodica. Tutto ok.
Ma dal marzo 2010, nulla più.
Ad aprile 2012, viene finalmente inoltrata richiesta di
autorizzazione alla …vita…al Ministero della salute il quale
forse, chissà…probabilmente la concederà. Intanto l’Associazione
celebra, naturalmente chi è di turno degli amici del cuore.
Fanno addirittura un comunicato di compiacimento !!, i P. R. I.
E.