Così parlava “Cetto la Qualunque”, irresistibile caricatura
del calabrese candidato alle elezioni.
Lo domandava a proposito di un “certo” Desantis, suo avversario,
rabbrividendo al pensiero dello sproposito di schierarsi dalla
parte della legge e forse anche del buongusto.
Ma a ben considerare la meraviglia dei consiglieri del centro
destra alla Regione Lazio, del perché si facesse tanto scandalo
per il fatto dell’uso di fondi pubblici destinati al
funzionamento dei gruppi consiliari per finalità politiche, non
è poi tanto peregrina.
C’era una legge di bilancio che autorizzava lo stanziamento,
c’erano le deliberazione e/o le determine che assegnavano a
ciascun gruppo quei fondi, quindi si era nella legalità.
Nessuna norma esiste e quindi da osservare circa l’ammissibilità
del tipo di spesa, quindi, perché meravigliarsi ?
Diceva il Bertoldo del geniale Giulio Cesare Croce:“ va bene se
devo essere impiccato, devo essere io a scegliere la pianta a
cui appendermi”. Gli vieneconcesso e cosa fa ? indica la pianta dell’estremo
sacrificio: una pianta di prezzemolo.
Per mantenere la parola data, l’Autorità concederà a Bertoldo di
essere impiccato alla pianta di prezzemolo.
Così avranno ragionato alla Regione Lazio e non si sa in quante
altre.
Mi avete assegnato legittimamente tutti quei soldi, per rispetto
alla autonomia regionale, nessuno metta il becco ed io ne faccio
quel che voglio.
Il ragionamento fila e tanto fila che la censura diventa inutile
quanto essa stessa farsesca.
Se non fosse grave, se non ci fosse allarme sociale, si potrebbe
dire che le volontà ed i comportamenti di chi spendeva quei
soldi, tanto erano stati legittimamente assegnati, ha più
dell’infantile che altro.
Insomma un pò come trovarsi in una sala fra “piccoli”, magari
vestiti alla marinara, a giocare a divertirsi, facendo un poco
di sana caciara però, senza che nessuno si facesse male. Un
pugno forse, uno schiaffetto forse, una linguaccia cacciata per
dispetto; ma sì tanto per stare insiemeda, compagnucci,…..così per recitare la parte !
Il grave è proprio questo, purtroppo !; che non facevano nulla
di male quei ragazzi: si divertivano, mentre venivano chiamati
onorevoli e si appellavano essi stesi onorevoli.