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il Fondino del 17 Novembre 2012
Di buone maniere !
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Monti Casini Bersani Montezemolo Berlusconi Giovanni Antonio
Corrado, Nicola, Francesco e Grillo.
Tutti laureati tutti azzimati nei bei vestiti impeccabili o
casual costosi, tutti di peso giusto, chissà come faranno !,
capelli curati e andatura corretta ed ognuno in carattere.
Conosciuti dalla Alta Finanza, “molto” laureati, frequentatori
di club esclusivi, vicini al popolo ma dalla finestra, appaiono
ogni tanto alla folla plaudente come Pontefici pagani, spesso in
televisione per comodità del mezzo di comunicazione, si intende
!
Provengono tutti dalle buone maniere anche se a volte parlano
“grasso” ma fa tanto tendenza, mostrano il gusto dell’eleganza e
mostrano il benessere assoluto, come per dire, da eroi freschi
di stampa o esposti in gigantografie, al mio posto potresti
esserci anche tu !
L’alternativa non è chi ha fatto la guerra perché sono morti
tutti quanti, né quelli che hanno fatto la resistenza perché
scomparsi, né quelli dell’altra parte perché esauriti nel loro
disperato credere. Non sono alternativa i custodi della cultura
politica della Prima Repubblica e sono improponibili quelli
della Seconda Repubblica.
Io saprei a questo punto chi scegliere sol che fossi costretto a
scegliere dalle circostanze e dalla necessità.
E se non fossero costretti a scegliere, gli indifesi cittadini
appartenenti ad un popolo che non si chiama più così e non si
sente più nulla, non saprebbero cosa fare.
Ma un pensiero mi sorride e mi condiziona nella costruzione
visionaria di un ritorno al futuro, sempre incombente ed
affascinante.
Vorrei che improvvisamente, come d’incanto, senza presagi o
motivi, dalla Tribuna più alta ed ascoltata, mediatica o meno,
apparisse un contadino con la faccia bruciata dal sole, lo
sguardo calmo e senza ansia come gli ha insegnato il tempo dello
scorrere della natura oppure un operaio di cui, mentre parla e
dice e dice e si mostra mostruosamente “vero” nel suo essere
piccolo piccolo di fronte ad un mondo che tende a “minimizzarlo”
più ancora, riusciamo a immaginare la mano callosa che a
stringerla una sensazione dolcissima ti va diritta al cuore e vi
riconosci la umanità, anche la tua.
Franco Petramala