Partita a Scacchi

il Fondino del 12 Luglio 2012

Partita a Scacchi

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Il gioco degli scacchi  è strategia e tattica e quindi conta la pazienza, il rispetto delle regole, il silenzio e la riflessione, l’astinenza dai vizi che annienterebbero il cervello, l’agire con decisione senza pentimenti postumi, entusiasmo e il  “fuoco sacro” del’avventura.

Casini vorrebbe che da subito si stabilisse fra gli alleati di domani il patto che si proseguirà con la politica di Monti ed a prescindere se ci sarà o non  ci sarà ancora Monti a capo del governo. La conseguenza della proposta è la esclusione di IDV e SEL con il sistema delle eliminatorie.

Non verrebbe eliminato Berlusconi  perché  anche egli è attuale sostenitore di Monti. In questo caso si concretizzerebbe il governo del blocco delle larghe intese post litteram. Berlusconi avrebbe tutto il tempo di riagganciare la Lega.

I giocatori sono questi e la partita appena iniziata è questa. La legge elettorale è lo strumento per raggiungere tali obiettivi.

Tutto questo succede perché il PD non  ha giocato a fare il Cesare, come abbiamo suggerito nel Fondino di sabato 10 luglio.

Attorno al tavolo da gioco l’asserragliarsi di spettatori, tifosi, giocatori in panchina e quantaltri.

Infatti, sarcasmo di Fli sull'annunciato ritorno di Silvio Berlusconi: ''Avevano annunciato la piu' grande novita' della storia politica italiana. Abbiamo aspettato due mesi ed ecco la novita'.

Uno dei punti residui da affrontare è il rapporto con la Magistratura sicchè in Commissione Affari Costituzionali del Senato si va verso una stretta sui magistrati in lista per le elezioni a tutti i livelli. Le toghe non saranno candidabili se nei due anni precedenti la presentazione delle liste hanno lavorato nel collegio in cui vorrebbero correre. Finita la legislatura vanno all'Avvocatura o al Consiglio di Stato.

Una norma molto simile era stata scritta per i Direttori Generali delle ASL già a dicembre del 1993 e, malgrado alcuni avessero fatto rilevare la irragionevolezza della non applicazione della medesima norma ai magistrati, si rispondeva con una buona dose di malafede e con balbettamenti. Qualcuno sosteneva: è stato un errore e da questo la indulgenza! Un pò come la onerosità dei ricongiungimenti della contribuzione fra INPDAP e INPS. Un errore, si ma…. incorreggibile.

E così andando avanti….

Con stizza e per la prima volta con senso della paura, Monti attacca il Sindacato imputandogli il “vizio” della concertazione.

Risponde la Camusso: 'Monti non sa di cosa parla'.

Con abilità retorica Monti marca la differenza fra il suo prestigio in Europa e quello di Berlusconi, prossimo alla  umiliazione al G 20 di Cannes..

Poi,  “l’Italia ha intrapreso un 'percorso di guerra durissimo”; ecco il dire farcito con l’eccitazione nell’incoraggiamento delle truppe ancora nelle trincee  “ alla baionetta alla baionetta”.

Dove pronuncia il discorso? All’Assemblea annuale della Associazione Bancaria Italiana.

Ed intanto fuori in piazza ci si domanda “Monti non si candida? Egli dice di no!.....chissà !!.

Come al solito, elegante e riflessivo l’intervento di Giuseppe De Rita sul Corriere  della Sera di sabato 10 luglio, argomento “la contrapposizione fra dimensione verticale e dimensione orizzontale della dinamica economica e sociopolitica”.

L’eterno dilemma in questo paese. Egli sostiene: “Monti è oggi l'interprete più accreditato della spinta verticale, forte del suo rapporto di vertice con i vertici della finanza internazionale e delle istituzioni europee.

Dimenticare pero la rilevanza della “vita” del paese attorno alle forme di aggregazione sociale e produttiva delle comunità locali ed agli stessi Enti locali, è dimenticare che il sistema non è un deserto che cresce, ma è un mondo originariamente vitale.

Per un momento possiamo anche pensare che è quello orizzontale il fronte meno critico rispetto ai pericolo dello spread,  ma dobbiamo imparare a governare meglio l'antica vitale orizzontalità italiana.

Anche se un dibattito su simili argomenti ed una loro valutazione politica per i partiti, è interrompere la interessante ma pur sempre ludica partita a scacchi.  

 

Franco Petramala