fIOM CORTEO

il Fondino del 12 Giugno 2012

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F I O M 

La FIOM  o scende direttamente in campo alle elezioni o ispirerà una formazione politica che probabilmente si formi ad hoc, non essendo aria per partiti che esistono  già.

Quel che si temeva sta avvenendo

Sembra saltato lo schema:Partiti, Istituzioni,  Sindacati.

I Partiti non “assistono” più il Governo Monti nell’accelerare i processi di interevento per rilanciare l’economia, limitandosi ad accapigliarsi, tanto per “far vedere”, sulla nuova legge elettorale o sul “pretesto” del semipresidenzialismo.

Si riduce il PIL, notizia di ieri sera, aumenta lo spread,  rovinano i titoli bancari alla Borsa di Milano che chiude in forte segno negativo.

L’Italia ottiene un pareggio agli europei di calcio contro  la temibilissima Spagna e così un poco di pensieri passano.

Per l’INPS gli esodati sono 60.000,  per i Sindacati molti di più. Nemmeno sul numero c’è certezza.

Intanto la questione morale ( in memoria di Berlinguer ) e il tema della corruzione va in dissolvenza e naviga sotto traccia il tema della giustizia  e della sua organizzazione.

Non potrebbe essere più grave la situazione italiana.

 In Calabria poi mentre si fa un  gran parlare di partecipazione, il PD non si tiene nemmeno un congresso regionale e provinciale, preparato da oltre un anno. Nel PdL, poi, vi sono le prove, diciamo, di abilità di  comunicazione politica.

La disoccupazione aumenta e la rassegnazione prevale sempre di più.

La Sanità  non è mal governata nei punti decisivi della erogazione dei servizi, si può dire che non è proprio governata.

Su questo e su tanti altri punti  non c’è discordia vera e quindi non c’è all’orizzonte nemmeno una concordia vera.

 Sembra un paradosso, ma è così.

Franco Petramala